8 marzo: S'attittidu e Giolzi

8 marzo: S'attittidu e Giolzi

Il martedì grasso di Bosa attende tutti in strada.

Dalle 10;00 dell'8 marzo 2011 Corso Vittorio Emanuele si colora di nero con la maschera tipica bosana di S'Attittidu, la vecchia donna vestita di nero che cerca il latte - simbolo di fertilità - per rianimare il bambino, il Carnevale che muore.

Dalle ore 18;00 in poi sarà vietato andare in giro vestiti di nero e dalle ore 19;00 il Corso di Bosa si tinge di bianco con le maschere di Giolzi che illuminano con lanterne e candele le parti intime dei passanti per ricercare l'anima del Carnevale ormai spento e dare poi alle fiamme il fantoccio che simboleggia il Carrasegare che muore lasciando spazio alle Ceneri del periodo quaresimale.

Alle ore 23;00 Giolzi sarà quindi portato sul rogo in piazza Quattro Novembre per poi fare festa con l'animazione musicale.