27 e 28 novembre a Seneghe per degustare l'olio del Montiferru

20.11.2010 14:43

Il piccolo borgo di Seneghe, ad un'ora di macchina circa da Bosa, sorge arroccato nel Montiferru. Il suo nome deriva da "sèneche" che significa "vecchio", "antico", proprio come il gusto fragrante dell'olio nuovo, ancora aspro al palato che viene posto al centro della sagra che sabato 27 e domenica 28 novembre dà vita alla "Festa dell'olio" con la tipica formula delle Prentzas Apertas.

La tradizione olearia della Sardegna è frutto della commistione di leggenda e storia. La tradizione vuole, infatti, che l'arte di coltivare gli uliveti per poi trarne il prezioso oro giallo denominato olio fosse stata introdotta nell'isola dal personaggio mitologico di Aristeo, figlio di Apollo e della ninfa Cirene, che come ci tramanda il mito, corroborato anche da alcune fonti “storiche”, tra cui il grande oratore romano Cicerone, giunse nell’isola per incivilirla ed insegnare agli uomini l'arte di far rappigliare il latte e di ricavarne il formaggio, le tecniche per la produzione dell'olio, nonché il modo di allevare le api per ottenere miele e cera.

Il mito, di certo, si intreccia con la realtà rivelando le origini greche e con maggior precione, minoiche, della pratica di coltivazione che circa 3000 anni fa vide l'introduzione delle tecniche per innestare con successo gli olivastri e coltivare gli ulivi, tecniche poi perfezionate, via via nel tempo, a partire dalla dominazione romana dell’isola.

E' quindi nello spirito della celebrazione di un'antica usanza che ogni anno vengono raccolte le olive e condotte al frantoio e, proprio nel segno di quest'usanza millennaria, è racchiuso il perché di questa festa dell'avvenuta spremitura di cui il protagonista indiscusso resta il prodotto per eccellenza della cucina mediterranea: l'olio, profumato, squisito, sano, o, per dirla con un termine della modernità, di qualità.

Per l'occasione l'olio sarà festeggiato con degustazioni e assaggi, mostre e concerti, convegni e presentazioni di libri, passeggiate nel caratteristico centro storico di Seneghe e in mountain bike negli oliveti vicino al paese. Si potranno inoltre visitare le Prentzas, i frantoi, e partecipare ai laboratori per grandi e piccoli per conoscere, creare e giocare con l’olio.

La manifestazione Prentzas Apertas, organizzata dal Comune di Seneghe, sarà una due giorni all'insegna del gusto e della cultura. Di seguito il dettaglio del programma:


Sabato 27 novembre

Ore 16.00 - 18.00: laboratorio creativo dei colori ad olio naturali (età 6-100 anni) | Casa Addis.

Polveri naturali e olio d’oliva sono gli ingredienti dei colori ad olio. A cura Graziella Caria, Riccardo Chiozzi e Paola Balderacchi

Ore 18.00 - 19.00: laboratorio per il confezionamento delle olive (età 15-100 anni) | Casa Pili

Metodi e ricette per confezionare le olive. A cura di Bruno Cosseddu

Ore 19.30: Cori in piazza e balli con la fisarmonica di Mario Feurra

Domenica 28 novembre

Ore 9.00: 1° Tour degli ulivi, Escursione per oliveti in mountain bike. Appuntamento all’uscita del paese, verso Bonarcado, inizio strada del Monte.

Ore 10.30: Convegno “Territorio e percorsi di sviluppo locale” Scuola di Sviluppo locale Sebastiano Brusco, Dipartimento di ricerche economiche e sociali dell’Università di Cagliari | Casa Aragonese.

Ore 11.00 - 12.30: Laboratorio creativo con uso dei colori naturali ad olio (età 6-100 anni) | Casa Addis

L’olio nella storia dell’arte. A cura di Norma Trogu

Ore 12.30: Shelf life, premiazione conservazione oli, a cura della Camera di Commercio di Oristano | Casa Aragonese

Ore 15.00 - 17.00: Laboratorio per la preparazione dei saponi con l’uso dell’olio d’oliva (età 6-100 anni) | Casa Pili Piazza Mannu

Lisciva e olio: e il sapone prende forma. A cura di Graziella Caria, Annetta Saba e Maria Onidi

Ore 17.00 - 19.00: Laboratorio creativo con uso di materiali naturali (età 6-100 anni) | Casa Addis

Manufatti con materiali semplici, dalla sabbia alla stoffa, pensando all’olio. A cura di Francesca Freddio e Beatrice Alegiani

Ore 17.00: Presentazione del volume di Paolo Nori "La matematica è scolpita nel granito. Diari del Cabudanne de sos poetas 2006-2010.", pubblicato da Perda Sonadora Imprentas. Oltre all'autore, al Sindaco e agli Assessori alla Cultura e al Turismo, saranno presenti Flavio Soriga e Mario Cubeddu - Biblioteca Comunale, Casa Aragonese

Ore 19.30: Cori in piazza e balli con la fisarmonica di Mario Feurra

Per informazioni: ufficio stampa - nevecomunicazione.it