La stagione dell’arte a Bosa non si è conclusa con l’estate e il 12 ottobre, presso gli spazi del Teatro Comunale, la città torna ad ospitare una rassegna di pittura.
Ad impreziosire le pareti del Teatro di Bosa sono stavolta le tele di Ignazio Ambu che, dopo la rassegna estiva ad Alghero, il 12 ottobre 2010 alle ore 11.00, inaugura a Bosa la sua personale.
Smalti su tela e colori brillanti, disegni che emergono da una complessa trama di pennellate, e proiettano lo spettatore nel travaglio del segno e della propria individualità, alla ricerca del primigenio, della natura, del cosmo e dell’esistenza stessa attraverso il contatto con quanto c’è di più vero: il mondo, il verde dei prati, il mare.
L’eterno oscillare tra l’assoluto e l’effimero dà così voce di sé nella compenetrazione tra quei soggetti sublimi e il nostro sguardo mutevole, rammentando all’uomo la sua centralità nel creato e insieme la sua pochezza.
Gli spazi che sembrano invadere le opere di Ambu tanto da non potervi essere contenuti interamente, la profondità degli abissi che strizzano l’occhio alle profondità più ignote dell’animo umano, l’utilizzo dei colori primari come richiamo alla regola e all’essenziale che contiene in sé tutte le altre probabilità dell’infinito e del cosmo, conferiscono aspetti ambivalenti e ricchi di senso all’opera di Ambu, donandole un ampio respiro.
Intelletto e sentimento diventano dunque i perni della fruizione delle opere esposte e le corde da lasciar vibrare al cospetto delle tele.